2019 secondo l’oroscopo cinese sarà l’anno del maiale. Iniziamo questo strepitoso anno nuovo con un testimonial d’eccezione, sinonimo di fortuna, prosperità e rigorosamente in rosa!

Perché in Germania questo simpatico amico ha spopolato tra le cartoline illustrate di capodanno?

Curiosando fra gli antichi augurali tedeschi Madame Framboise ha trovato spesso cartoline illustrate raffiguranti dei maialini. Non ci vuole un genio per capire che è un augurio di buon auspicio, però la cosa ha stuzzicato la sua curiosità a tal punto da voler approfondire l’argomento.

Iniziamo subito dai pregi di questo buffo mammifero: il maiale è un tipo appassionato che simboleggia il coraggio e il valore, non rifiuta mai ciò che gli viene offerto e la femmina è una madre molto premurosa con i suoi numerosi e piccoli “lattonzoli”.

Racconti e leggende

Per millenni il suino è stato considerato simbolo di forza, prosperità e ricchezza. Per il popolo tedesco era l’animale sacro degli dei e dal medioevo è diventato simbolo di fortuna.

Nelle competizioni delle fiere popolari, il partecipante più scarso vinceva un maialino come premio di consolazione, quindi il malcapitato dopo esser stato deriso diventava fortunato.

Sempre nel medioevo il cinghiale era un abitante della foresta che pascolava in libertà nutrendosi di ghiande, faggiole e frutti del sottobosco.

All’epoca di Carlo Magno si cominciò a misurare la grandezza di un bosco in base al numero di maiali che avrebbero potuto abitarlo. Per la sua forza e il suo coraggio si contende il trono con l’orso come “Re della foresta”.

Statue di maialini fotografati a Nordlingen

Viaggiando su e giù per la Germania con la sua mongolfiera, oltre a würstel e salsicce, Madame si è imbattuta in racconti curiosi, come quello di Nördlingen, lungo la Romantische Straßela cittadina medievale costruita all’interno di un cratere formatosi 15 milioni di anni fa, dopo la caduta di un grosso meteorite.

La leggenda di Nördlingen

La leggenda narra che nel 1440 il conte Johann von Oettingen-Wallerstein pianificò un’incursione nel villaggio all’interno delle mura durante la notte. Corruppe le guardie affinché gli lasciassero sbloccato il cancello di Löpsinger.

Fortunatamente una donna che stava portando un boccale di birra al marito notò un maiale vagabondo che per caso urtò il cancello che si aprì, fu dato l’allarme al grido di “So, G`sell, so”  e la città fu salva proprio grazie alla scrofa!

Ecco perché in giro per Nördlingen si possono trovare simpatiche statue di maialini sparse per la città.

 

SchweineMuseum: un museo davvero bizzarro

Museo Del Maiale Schweine Museum – Stoccarda

Chi passa da Stoccarda, invece, nella regione del Baden-Württemberg, in genere si lascia attrarre dai famosi musei di Porsche e Mercedes-Benz, ma la nostra damina curiosa la scorsa estate è riuscita a scovare qualcosa di incredibile: lo SchweineMuseum, ovvero il museo del maiale!

Lo SchweineMuseum è uno dei musei più stravaganti che abbia mai visitato. Fu aperto nel 2010 da Erika Wilhelmer, ristoratrice di Stoccarda e collezionista appassionata. Un’esposizione permanente nell’edificio Art Nouveau, sede dello storico mattatoio di Stoccarda. Oltre 50.000 pezzi provenienti da tutto il mondo, 3 piani dedicati ai piccini, ma che sorprenderanno e divertiranno anche gli adulti. 

29 sale tematiche che illustrano come il maiale abbia conquistato l’uomo nel corso del tempo dal punto di vista storico e culturale, del suo significato mitologico e simbolico. Scoprirete come i maiali siano i giardinieri della foresta nella foresta dei cinghiali”,  potrete darvi al risparmio con i numerosissimi salvadanai nella “stanza del caveau”, ammirarlo al cinema, al casinò e perfino nella stanza “a luci rosse”!

Dopo aver curiosato fra i bizzarri cimeli di questo museo è possibile rilassarsi e gustare le prelibatezze a tema nel Café Restaurant Schlachthof o nel biergarten.

Museo Del Maiale Schweine Museum – Stoccarda

 Fecondità e Prosperità

Da sempre la reputazione del maiale non gode di grande prestigio. La sua iconografia è associata alla sporcizia, all’ingordigia e alla lussuria. (eh si, pare che oltre a essere precoci e fertili hanno un orgasmo che dura più di trenta minuti!) Eppure il maiale gradisce l’acqua ed è l’animale più intelligente della fattoria. La sua intelligenza è paragonabile a quella delle scimmie e il suo fiuto a quello dei cani da tartufo.

Fortunatamente ci pensa mamma scrofa a rendere giustizia a questo stereotipo, simboleggiando longevità e fecondità. La donzella riesce a partorire 10/12 cuccioli per ben due volte l’anno, considerato che “del maiale non si butta via niente” è facile intuire come la sua fertilità sia venerata in quanto simbolo di abbondanza. Possedere dei maiali quindi, significava non patire la fame.

Museo Del Maiale Schweine Museum – Stoccarda

Nel medioevo, quando ancora non esistevano gli istituti bancari, i soldi venivano comunemente conservati in barattoli da cucina, realizzati con un’argilla economica di colore arancione chiamata “Pygg”. Per questa ragione i vasai del ‘700 cominciarono a realizzarli forma di maialino, nacque così il “Piggy Banks”. Con il passare del tempo il maialino è diventato il simbolo del denaro, ecco perché ancora oggi lo troviamo su loghi e campagne pubblicitarie dedicate a finanze e risparmio. 

Glücksschwein: un augurio di buona fortuna

Schwein: maiale – Glück: fortunato.

In occasione del capodanno in Germania, in Austria e nel nord Europa si vendono i tradizionali maialini di marzapane, di cioccolata o di porcellana.

Dalla seconda metà del XIX secolo si diffusero in tutta Europa le cartoline augurali illustrate per le diverse occasioni. Tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 la Germania fu il maggior produttore del vecchio continente. Con grande entusiasmo arrivò anche negli Stati Uniti e si guadagnò il mercato conquistato da Prang il “padre delle cartoline natalizie negli Stati Uniti”.

Oltre agli auguri di Natale, Pasqua, Halloween e San Valentino, non potevano mancare quelli di buona fortuna dedicati al nuovo anno.

Troviamo simpatici maialini raffigurati con delle monete come augurio di prosperità, oppure con dei quadrifogli o ferri di cavallo come augurio di buona fortuna.

Comincia un nuovo anno, ci sentiamo carichi, ottimisti e pieni di buoni propositi.

Con tutti questi maialini non mi resta che augurarvi tanta tanta tanta fortuna e che questo 2019 sia un anno ricco di prosperità e serenità.

2019 ANNO DEL MAIALE

Se Madame vi ha stuzzicato con le sue curiosità ecco qualche suggerimento su dove trovare maggiori info e dettagli:

http://www.schweinemuseum.de/

https://www.noerdlingen.de

Il libro “Il maiale. Storia di un cugino poco amato” di Michel Pastoureau 

Vi lascio con questa simpatica gallery sullo Schweinemuseum di Stoccarda

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