Art Nouveau Week, la settimana internazionale dell’Art Nouveau.

Per il secondo anno consecutivo, l’associazione Italia Liberty ha organizzato un’interessante manifestazione internazionale dedicata all’Art Nouveau.

Un’intera settimana ricca di eventi e visite guidate per scoprire ed apprezzare questo fiorito movimento artistico che si diffuse in tutta Europa, lasciando grandi tracce in lungo e in largo anche per tutto lo stivale. Scommetto che curiosando tra itinerari e iniziative, troverete qualcosa di interessante proprio ad un palmo dal vostro naso! 

Io ho deciso di celebrare questa settimana dedicandola all’innumerevole quantità di cartoline che in quell’epoca hanno viaggiato per tutto il globo portando ovunque messaggi d’amore, satira e bellezza!

L’Art Nouveau in cartolina

L’Art Nouveau fu il movimento artistico che caratterizzò la Belle Époque, ovvero il periodo che va dall’ultimo ventennio dell’Ottocento alla Prima Guerra Mondiale.

Le cartoline illustrate, così come i manifesti e le riviste illustrate, rappresentarono una significativa testimonianza della società di quest’epoca. Grazie alle nuove tecniche di stampa e alla facilità di riproduzione, le arti figurative divennero fruibili e accessibili in larga scala.

Il punto di incontro fra arte e tradizioni culturali che coinvolse tutte le classi sociali. Dalle più abbienti e aristocratiche, alle più modeste. Chiunque avrebbe potuto inviare un messaggio d’amore, spiritoso o semplici saluti attraverso una cartolina.

L’immediatezza espressiva della parte illustrata, con l’aggiunta di poche righe di testo, resero particolarmente popolare questo nuovo mezzo di comunicazione che trascorse una vera e propria epoca d’oro racchiusa tra il 1898 e il 1918.

Le cartoline illustrate spesso rappresentarono opere realizzate per manifesti non pubblicati, calendari e spartiti musicali, oppure illustrazioni presenti in libri e riviste che sotto questa nuova forma ritrovarono nuova vita e diffusione. 

Sebbene gli artisti futuristi, espressionisti, dadaisti e surrealisti colsero l’importanza di questo nuovo modo di veicolare messaggi visivi, tra i disegnatori di maggior spicco di cartoline illustrate troviamo proprio cartellonisti ed illustratori editoriali.

A. Wanke, verlag M. Munk, Wien, Druck S. Czeiger, 1900 circa, cromofotolitografia

La cartoline illustrate si rivelarono un’interessante fonte di guadagno per gli artisti. Nel giro di poco tempo, così come accade anche per i manifesti, riuscirono ad ottenere un riconoscimento artistico che diede origine a mostre ed esposizioni.

Riprodurre i manifesti pubblicitari o le illustrazioni destinate a libri e riviste, contribuì a promuovere una seconda volta sia l’artista che il prodotto stesso pubblicizzato. Insomma praticamente furono un successo per tutti!

Tematiche delle cartoline illustrate.

LA DONNA

La rappresentazione della figura femminile si divise tra il simbolismo e i nuovi ideali di bellezza e desiderio. L’apoteosi fu raggiunta dall’accoppiata donne e fiori, con tutta la simbologia ad essi legata e la donna sensuale che portava con sé riferimenti erotici raffigurati con discrezione da animali e gestualità.

E.M Daniell ‘Art Post-Card’ serie 2524 1 ed. R. Tuck & Sons, London, cromofotolitografia

Ne esce il ritratto di una nuova femminilità emancipata. La donna abbandona il suo ruolo passivo e limitato di angelo del focolare, per trasformarsi in una donna attiva, indipendente, dinamica e sportiva, a tratti perfino mascolina. Innocente e delicata, ma allo stesso tempo provocatrice.

LA MODA

La moda, soprattutto quella femminile, andò di pari passo con l’evoluzione che la donna subì velocemente in quei decenni. L’abbigliamento, costrittivo dentro alle rigide strutture delle epoche precedenti, quali crinoline e corsetti, adesso lascia il posto a tessuti leggeri e forme più morbide.

Una donna che lavora, fa sport, viaggia e dovrà superare perfino una guerra mondiale, si adeguò ben presto ai nuovi canoni di eleganza dettati dalla praticità.

Nella Gilded Age americana fu un susseguirsi di modelli di bellezza femminili. Il più celebre fu quello della Gibson Girl di Charles Dana Gibson, seguita dalle American Beauties ovvero le Fisher Girls di Harrison Fisher, dalle Christy Girls di Howard Chandler Christy e dalle American Girls di Philip Boileau.

I BAMBINI

Nell’Europa del nord, dove si è sempre prestato un occhio di riguardo al mondo dell’infanzia, emersero artiste, in maggioranza donne, specializzate in questa particolare nicchia di mercato. Ancora oggi sono famosissime le inglesi Kate Greenaway e Beatrix Potter, ma anche le americane Frances Brundage, Maud Humphrey, Ellen Clapsaddle.

I bambini rappresentano la vita, la gioia di vivere e quindi trasmettono un messaggio positivo di buon augurio, per questo con candore e innocenza hanno spopolato nelle cartoline augurali dedicate al Natale, alla Pasqua, a San Valentino e al Capodanno.

F. Hardy cartolina della serie 382 dell’editore M. Munk, Wien, cromofotolitografia

LO SPORT

In quest’epoca di ottimismo e benessere, lo sport rappresentò in pieno l’avvento della modernità. Migliorarono le condizioni di salute e le aspettative di vita, questo portò gli individui a praticare l’attività fisica con maggiore consapevolezza.

Gli sport, sia individuali che di squadra, cominciarono a coinvolgere un numero crescente di persone, dando vita a nuove carriere professionali. Non solo la pratica sportiva portò vantaggi salutari, diventò un vero e proprio segno di emancipazione, livellando le differenze tra uomo e donna.

F. Toussaint ‘A Londres’ serie delle donne delle capitali d’Europa, ed Dietrich & Cie, Bruxelles, 1899 circa.

I PAESAGGI

Intorno al 1890 in Svizzera, Germania ed Austria si diffusero le prime cartoline illustrate che raffiguravano paesaggi, cittadine e luoghi di villeggiatura, per promuovere la ricezione turistica di strutture alberghiere e ristorazione.

Durante la Belle Époque nacque il turismo di massa che favorì lo sviluppo di stazioni balneari e termali. Località alla moda all’insegna dell’eleganza e della mondanità. Dalle passeggiate sui Pier famosi di Brighton e Scheveningen, alle Spiagge della Normandia e più a sud della Costa Azzurra. 

Politici, industriali e banchieri si diedero appuntamento alle terme, allietati da scrittori, artisti e attori.

Carl Larsson, cartoline riproducenti illustrazioni di libri tratte da Ett Hem (1899) 1912, fototipografia e retino

I MEZZI DI TRASPORTO

Se nell’Ottocento grazie all’avvento della ferrovia le distanze cominciarono ad accorciarsi, con il passaggio dal vapore all’elettricità, i mezzi di trasporto diventarono sempre più veloci e performanti.

Nelle cartoline illustrate le carrozze trainate dai cavalli lasciarono il posto alle prime automobili. L’automobile proseguì gli spostamenti individuali entrati in scena con la diffusione della bicicletta.

Si cominciarono a solcare i mari con i transatlantici e infrangere le nuvole passando dalle mongolfiere ai primi velivoli. Le cartoline illustrate seguirono il progresso dei mezzi di trasporto con la leggerezza del tempo libero e del corteggiamento amoroso.

V. Mignot, cartoline della serie ‘Les Sports’ ed. Dietritch & Cie, Bruxelles, 1899, cromofotolotografia.

LA PUBBLICITÀ

Inizialmente, le prime cartoline pubblicitarie illustrate furono la semplice riduzione in scala dei classici manifesti. Sebbene gli annunci promozionali sulle riviste riscossero gran successo per le imprese, la cartolina con le sue dimensioni ridotte poté viaggiare lontano, di mano mano, casa o luogo apportando ovviamente maggiore visibilità.

L. Metlicovitz, pubblicitaria ‘E. & A.Mele & C. Magazzini italiani Napoli’, ed. Ricordi, Milano

L’AMORE

Concludiamo con il tema prediletto delle cartoline illustrate: l’amore.

Dopo gli amanti libertini del Settencento siamo passati alla rigida moralità vittoriana dell’Ottocento, dove qualsiasi forma di corteggiamento doveva essere ben celata e fatta con la più massima discrezione

Naturalmente i sentimenti e gli impulsi di donne e uomini della Belle Époque non furono poi così diversi da quelli odierni. Siamo ancora parecchio indietro riguardo alle libertà sessuali, eppure scappatelle e amori clandestini avvenivano comunque.

H.C. Starcke, ‘Coeur Dame’ , serie senza indicazione dell’editore, 1900circa, cromofotolitografia.

Se le giovani donzelle avevano il compito di portante intatta la loro virtù fino al matrimonio, per le donne sposate, separate o addirittura divorziate, la cosa era più fattibile, seppur ancora duramente punita dalla società.

Sebbene la cartolina erotica ebbe un suo discreto successo, per la maggior parte degli amanti il sentimento e il desiderio rimasero al centro del corteggiamento.

Se per gli uomini maturi furono commercializzate cartoline più maliziose e audaci, per i fidanzati più giovani e bon ton prevalse il romanticismo.

Con grande garbo ed ironia nacquero una serie di linguaggi, utili a lanciare messaggi amorosi all’insegna del pudore.

Cosa ne pensi di queste meravigliose e divertenti cartoline illustrate?

Ti aspetto nei commenti e ti saluto fino al prossimo viaggio “ai tempi d’oro” dell’illustrazione.

À bientot Madame Framboise

Spiaggia olandese di Scheveningen.

Bibliografia: se vuoi approfondire la lettura o desideri sfogliare le meravigliose cartoline illustrate ti consiglio

La cartolina Art Nouveau – Fanelli e Godoli – Giunti martello

Il mondo in cartolina 1898-1918 – Andrea Rapisarda – Rizzoli

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